Vado n’attimo a pijà le sigarette
«So’ rimasto cor fumo squajato in mano pe’ n’anno»
[E. Segré]
«Me sa che doveva passà pure alle poste»
[F. Rasetti]
(Pe dilla tutta: il 27 marzo 1938 era, fino a poco tempo fa, la data presunta di morte di Ettore Majorana, fisico catanese di spessore eccezionale, abilissimo calcolatore, genio enigmatico e imperscrutabile. L’ultima volta che fu visto, Majorana si trovava a bordo di un piroscafo partito da Palermo e diretto a Napoli. Poi più nulla. Almeno fino a pochi mesi fa, quando la Procura di Roma ha svelato che con ottime probabilità il fisico, negli anni cinquanta, si trovava in Venezuela sotto falso nome. Ettore, si sei ancora vivo qua ce sta l’ultimo botto che t’aspetta)
[http://www.galileonet.it/2015/02/la-fuga-sudamericana-di-ettore-majorana/]